DIVIETO DI PRESCRIZIONE E DI ESECUZIONE DI PREPARAZIONI GALENICHE
DD.MM. 1 GIUGNO 2021 IN G.U. N. 143 DEL 17 GIUGNO 2021
Con tre decreti ministeriali recanti la data del 1° giugno 2021 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 17 giugno 2021 sono stati disposti importanti divieti di prescrizione e di preparazione di varie sostanze.
I decreti sono in vigore dal giorno stesso della pubblicazione e cioè dal 17 giugno 2021
- Il primo decreto porta il seguente titolo: Divieto di preparazione di medicinali galenici contenenti le sostanze classificate steroidi anabolizzanti androgeni.
Il dispositivo del decreto però prevede il divieto di prescrivere tali preparazioni da parte dei medici ed ai farmacisti di eseguire le medesime preparazioni.
Le sostanze interessate sono quelle elencate nel D.M. 11 giugno 2019 che riporta la “revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche il cui impiego considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376”.
Di seguito pubblichiamo, oltre al decreto integrale, anche la parte del decreto sul doping (11.6.2019) con le sostanze vietate evidenziate in giallo.
E’ degna di menzione la circostanza che il divieto opera su qualsiasi prescrizione e non solo su quelle destinate agli sportivi.
- Il secondo decreto si inserisce nella annosa serie di divieti di prescrizione e di preparazione di formule magistrali a scopo dimagrante. Il titolo è Divieto di prescrizione ed esecuzione di preparazioni magistrali a scopo dimagrante di estratti di Citrus aurantium L.ssp. Amara Engl. purificati ai fini dell’arricchimento in sinefrina con percentuale finale superiore al 10%.
Il divieto opera solamente se la prescrizione è fatta a scopo dimagrante.
Di seguito il decreto.
- Il terzo decreto porta il seguente titolo: Divieto di prescrizione e di esecuzione di preparazioni magistrali contenenti la sostanza metilrosanilinio cloruro (violetto di genziana).
Di seguito il decreto.
In attesa di una attenta valutazione dei divieti disposti, anche al fine di una loro eventuale impugnazione davanti al TAR del Lazio, si raccomanda la scrupolosa osservanza dei divieti di cui ai decreti ministeriali allegati e la segregazione delle sostanze possedute destinandole ad una eventuale futura distruzione.
Bologna, 18 giugno 2021
Prof. Maurizio Cini
(Presidente ASFI)