Sono recentemente apparse sul mercato diverse linee di prodotti cosmetici che utilizzano il claim “gluten free” (o altre dizioni analoghe quali “idonea ai celiaci”, “per celiaci” o “senza glutine”), al chiaro scopo di accreditarsi come linee specifiche per pazienti affetti da celiachia.
Si tratta di una pratica commerciale borderline, in quanto il messaggio pubblicitario è potenzialmente ingannevole e fuorviante.
E’, infatti, scientificamente dimostrato come il contatto del glutine con la cute e le mucose non comporti alcun rischio per i pazienti affetti da celiachia. Ciò vale anche per dentifrici, collutori, paste per dentiere, rossetti ed altri prodotti destinati ad entrare in contatto con la mucosa orale.
Come è ben noto, la celiachia è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, causata da una reazione anomala alla gliadina -presente nel glutine del grano- e ad altre proteine simili che si trovano in diversi cereali comuni, come orzo e segale. L’esposizione intestinale alla gliadina causa una reazione infiammatoria che porta all’atrofia dei villi, con conseguenti disturbi gastrointestinali e interferenze nell’assorbimento dei nutrienti. Per esercitare i suoi effetti immunitari dannosi, la gliadina deve entrare direttamente in contatto con l’intestino tenue. Il suo contatto con la pelle e le mucose è invece assolutamente innocuo, anche per chi soffre di forme di celiachia particolarmente severe.
Alla luce delle considerazioni sopra esposte, riteniamo inopportuno il comportamento di quelle aziende cosmetiche che vantano l’assenza di glutine tra gli ingredienti dei propri prodotti. Tale pubblicità è infatti senza dubbio ingannevole, considerato che l’utilizzo di tali prodotti non comporta alcun vantaggio particolare per i consumatori celiaci.
Dal momento che la nostra professione si basa sulla fiducia che il consumatore ripone nei nostri consigli, ci chiediamo se sia corretto commercializzare tali linee cosmetiche. La fiducia si basa, infatti, sul presupposto di un’attenta selezione professionale dei prodotti più idonei per gestire le varie problematiche di salute. Quello che è fuori discussione è il fatto che non esiste alcun razionale scientifico per cui un paziente celiaco dovrebbe preferire un cosmetico riportante il marchio “gluten free”.
Associazione Scientifica Farmacisti Italiani